Ictus ischemico
Quando il cuore e il cervello sono collegati
Quando il cuore e il cervello sono collegati
L’ictus ischemico è un evento improvviso che si verifica quando un’arteria cerebrale viene ostruita da un coagulo, riducendo o interrompendo il flusso di sangue al cervello.
Sebbene colpisca il cervello, il rischio di ictus è strettamente legato alla salute del cuore e dei vasi sanguigni.
Molte patologie cardiache aumentano il rischio di ictus ischemico, tra cui:
Fibrillazione atriale e altre aritmie, che possono favorire la formazione di coaguli;
Ipertensione arteriosa, principale fattore di rischio per danni vascolari cerebrali;
Cardiopatie ischemiche e storia di infarto, che aumentano la probabilità di eventi embolici;
Scompenso cardiaco, che può ridurre l’efficienza del flusso sanguigno e favorire coaguli.
Per questo motivo, la prevenzione e il monitoraggio cardiologico sono fondamentali per ridurre il rischio di ictus.
Un approccio integrato e personalizzato può fare la differenza:
Controllo della pressione arteriosa e gestione dei fattori di rischio cardiovascolare;
Screening e trattamento delle aritmie, ad esempio con farmaci anticoagulanti o dispositivi come il Loop Recorder;
Gestione del colesterolo e dello stile di vita, con dieta equilibrata, attività fisica regolare e sospensione del fumo;
Controlli cardiologici periodici per identificare precocemente eventuali anomalie del cuore che possono favorire eventi cerebrovascolari;
Valutazione vascolare specialistica: i pazienti possono essere indirizzati all’angiologo per uno screening dei vasi sanguigni e valutare eventuali stenosi o alterazioni che aumentano il rischio di ictus. L’angiologo è disponibile presso il nostro centro per consulenze e follow-up personalizzati.
L’ictus ischemico richiede un intervento immediato. I sintomi più comuni includono:
Debolezza o paralisi improvvisa di viso, braccio o gamba;
Difficoltà nel parlare o comprendere il linguaggio;
Disturbi della vista in uno o entrambi gli occhi;
Vertigini, perdita di equilibrio o coordinazione;
Mal di testa improvviso e intenso senza causa apparente.
Se compaiono questi segnali, è fondamentale chiamare subito il numero di emergenza 144.
Il nostro ambulatorio si occupa di prevenzione, diagnosi e follow-up dei pazienti a rischio di ictus ischemico.
Attraverso:
Valutazioni cardiologiche complete, comprese aritmie e cardiopatie ischemiche;
Monitoraggi prolungati del ritmo cardiaco, anche con Loop Recorder impiantabili;
Consulenze personalizzate su farmaci e stile di vita;
Screening vascolare con angiologo, disponibile per valutazioni mirate dei vasi sanguigni;
possiamo ridurre significativamente il rischio di eventi cerebrovascolari e migliorare la salute cardiovascolare complessiva.
L’ictus è sempre prevenibile?
Non sempre, ma il rischio può essere ridotto con controlli cardiologici regolari, gestione dei fattori di rischio e terapie mirate.
Le aritmie aumentano davvero il rischio?
Sì. Aritmie come la fibrillazione atriale possono favorire la formazione di coaguli che, se trasportati al cervello, causano ictus.
Quali esami cardiologici sono utili per prevenire l’ictus?
ECG, Holter, ecocardiogramma e, in alcuni casi, Loop Recorder impiantabili per monitoraggio a lungo termine.
Posso fare prevenzione anche da casa?
Sì. Controllo della pressione, dieta equilibrata, attività fisica regolare e assunzione corretta dei farmaci prescritti dal cardiologo sono fondamentali.
Cosa posso fare se voglio verificare lo stato dei miei vasi sanguigni?
Il nostro ambulatorio può indirizzarti all’angiologo, disponibile per uno screening vascolare mirato, utile per individuare eventuali stenosi o alterazioni che aumentano il rischio di ictus.
Controlla il tuo cuore, proteggi il tuo cervello: prenota subito una visita cardiologica.